Speciale Odontoiatria

27 Feb 2018 Odontoiatria

A brindisi, L’unico in Italia a praticare la bioestetica

È il dottor Antonio Vinci che, come soli 350 altri dentisti nel mondo, osserva lo stato dell’articolazione temporo-mandibolare

La parola è difficile: gnatologia, ovvero quella branca dell’odontoiatria che studia e cura, sotto tutti gli aspetti anatomico-funzionali, l’occlusione
dentaria. Esiste una stretta relazione tra il corretto contatto tra le due arcate dentali, i muscoli masticatori e le ossa mascellari, e la gnatologia si occupa proprio di studiare e ripristinare il corretto equilibrio tra questi distretti, risolvendo la sintomatologia che ne deriva. Il dottor Antonio Vinci, che opera da anni nel suo studio di Brindisi, può essere definito uno gnatologo – si occupa cioè dell’individuazione del corretto rapporto craniomandibolare, del suo ripristino, del suo mantenimento e di riabilitazioni implanto-protesiche – ma è anche il primo nonché l’unico dentista italiano a praticare la disciplina della bioestetica (http://obifoundation.org), dopo aver conseguito un master di 4 anni negli Stati Uniti.

È una disciplina olistica – spiega il dottor Vinci – che si basa sul ripristino della forma e della funzione naturale dei denti, in armonia con le articolazioni temporo-mandibolari. Uno stato di stabilità delle articolazioni è il punto di partenza per una successiva riabilitazione che può essere di tipo protesico, ortodontico o chirurgico ed è stabilita a livello individuale”.

“Non è una disciplina molto diffusa – continua il dottor Vinci – sono 350 in tutto il mondo i medici abilitati a praticarla, perché comporta molte difficoltà a livello
procedurale, in quanto è necessario personalizzare ogni caso”.

Il dottor Antonio Vinci con il suo staff

I pazienti affetti da disordini delle articolazioni temporo-mandibolari vengono trattati inizialmente con un apparecchio chiamato “Mago” (Maxillary Anterior Guided Orthosis), utilizzato per raggiungere una posizione ortopedicamente stabile delle articolazioni in assenza di sintomatologia. In seguito, è il paziente stesso
che decide se e quando desidera essere riabilitato. “La riabilitazione parte da una diagnosi della malocclusione dopo una registrazione assiografica individuale – spiega il dottor Vinci – e solo dopo stabiliamo un adeguato piano di trattamento che può contemplare, nei casi più severi, anche la chirurgia ortognatica”.

Lo studio del dottor Vinci copre comunque tutte le sfere dell’odontoiatria grazie al lavoro di squadra di un team sempre attento e altamente specializzato. Non da meno, lo studio si presenta all’insegna della più moderna tecnologia ed è dotato di strumentazione all’avanguardia, dal microscopio al Cone Beam per la scansione tomografica in 3D.

Tra competenza e tecnologia, il valore che mi contraddistingue è anche quello dell’onestà”, conclude il dottore. “Tendo a eseguire i lavori solo se sono necessari e propongo sempre al paziente più opzioni valide di trattamento che può scegliere in base alle sue esigenze”.

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